Percorso

Focus. Giornate europee del cinema e dell’audiovisivo - PHOTOGALLERY

Un protocollo unico e green per un Cinema sostenibile. Se ne è parlato a Cagliari con le Film commission italiane ed Europee. La photogallery di Elisa Cogotti. di Monica Galloni

Le giornate europee del Cinema - foto E. CogottiLa sostenibilità nelle industrie creative è una sfida. Nel caso dell’industria cinematografica l’ostacolo più grande è la mancanza di un’omologazione. Gli obiettivi sono comuni in tutto il territorio nazionale, tutti incentrati sui meccanismi di incentivazione alle produzioni cinematografiche che seguono i principi di sostenibilità.

Ciò che manca è una certificazione nazionale.
Le strade possibili sono due: quella di seguire la certificazione europea, o quella, più concreta e mirata, di crearne una ex-novo adatta al territorio, omologandola allo standard nazionale. Questo è stato l’argomento trainante della XII edizione delle giornate europee del cinema e dall’audiovisivo tenutasi a Cagliari dal 26 febbraio al primo marzo.

Le giornate europee del Cinema - foto E. CogottiA questo proposito sono intervenuti i rappresentanti della Film Commission Torino Piemonte e del Trentino; l’atteggiamento è unanime, cioè quello di dare il segnale che il filone green è premiato, per incentivare un modo di produrre cinema che sia ecosostenibile e che porta dei risparmi economici alle produzioni. Le iniziative e i progetti sono molteplici anche se ci si muove in modo sperimentale seguendo i protocolli di sostenibilità legati alle certificazioni già sviluppate a livello europeo. La produzione cinematografica, per poter essere sostenibile, deve coinvolgere le imprese locali, l’assessorato all’ambiente e le istituzioni pubbliche in generale anche perché il veicolo cinema va sfruttato per poter avere un ritorno di visibilità che comporta anche un introito economico. È fondamentale far passare il messaggio che le aziende coinvolte (dalla ristorazione a chilometro zero, alle energie alternative alla mobilità come il car sharing e così via) possono creare, insieme alle produzioni cinematografiche un circolo virtuoso.

Le giornate europee del Cinema - foto E. CogottiInsomma, gli ingredienti non mancano, La Sardegna Film Commission, ha aperto queste giornate presentando i maggiori sostenitori del progetto green, come Sardegna Ricerche, il centro regionale di programmazione, l’assessorato della difesa dell’Ambiente, in particolare il servizio della sostenibilità ambientale e di valutazione degli impatti e sistemi informativi ambientali, nonché  la Concessionaria per le linee pubbliche urbane ed extraurbane del capoluogo CTM, tutti uniti per far entrare nell’immaginario collettivo il concetto di sostenibilità strettamente legato a quello dell’innovazione.
Il fine ultimo di questi incontri sarà quello di definire un protocollo nazionale da proporre ai partner europei. Inevitabile domandarsi se, una volta spente le luci e calato il sipario, le istituzioni pubbliche decideranno di dare un esempio di concretezza e proseguiranno il discorso attivamente dimostrando che il circolo virtuoso inizia da loro.


LA PHOTOGALLERY DI ELISA COGOTTI

 

4 marzo 2015

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