Percorso

Casa Argumental on Stage, la convivenza è C.A.O.S.

Incontro con Alessandro Concas regista della web serie ricca di situazioni e citazioni. di Massimo Melis

Alice Deledda e Alessandro ConcasLe serie (tv o web) hanno oramai spodestato i blockbuster del grande schermo.
Attori famosi come Ale Berry rifiutano ruoli sul grande schermo e dicono si alle serie tv. Dopo i Soprano tutto è cambiato, i successi e le attese per serie come Game of Thrones o Breaking Bad o True detective, hanno reso i personaggi di queste storie famosi e indimenticabili come i personaggi dei film di Tarantino.

In Italia dopo anni di robe oscene e inguardabili ci è voluto il talento Di Sollima che con Romanzo Criminale prima e Gomorra poi ha permesso alla fiction italiana di recuperare i 40 anni di GAP rispetto a quelle made in USA.
Il web ha permesso poi un ulteriore salto, ha ovviato al problema atavico delle produzioni artistiche, la distribuzione.

Oggi basta fare una cosa e metterla sul web, se piace, con il contagio virale, viene visto da decine di migliaia di persone.
Il web ha permesso anche a tantissime persone con spirito e voglia di cimentarsi con la nobile arte della recitazione e regia. Sono nate così le serie low budget o meglio “zero” budget, serie girate con pochissimi mezzi di fortuna, e l’aiuto di amici e conoscenti che hanno prestato il loro aiuto gratuitamente.
Anche nella nostra Isola i talenti e la capacità di far di necessità virtù in attesa di tempi migliori non manca.

Alessandro Concas e Pierpaolo CongiuTra le serie web low budget concepite e realizzate in Sardegna  che hanno  avuto un seguito apprezzabile (misurato in numeri di visualizzazioni ad episodio) ricordiamo  CSI Cagliari parodia della più nota serie statunitense, e l’ottima serie western Quella sporca sacca nera premiata al Roma web festival 2014.
Casa argumental è un prodotto più modesto, come mezzi di produzione ma meritevole di segnalazione, per il coraggio e il profondo amore per il cinema che ha mosso gli autori di questa serie concepita e realizzata a Cagliari.
Casa Argumental sul filone di serie come Friends, narra le vicende (spesso autobiografiche) surreali di un gruppo di amici precari e dei personaggi che ruotano intorno alla casa del titolo. Alice praticante presso uno studio legale, Alessandro disoccupato aspirante regista , Isidoro, un  prete .
La serie è una continua citazione cinefila, si passa da il Re Leone, a Vieni avanti cretino, da Jurassic park a Il favoloso mondo di Amelie; certo la buona volontà e l’entusiasmo non bastano a sopperire la mancanza di microfoni e tecnici adeguati, per cui le limitazioni dovute al zero budget si vedono tutte, ma bisogna dire che queste serie sono delle vere e proprie palestre per chi vuole iniziare ad interessarsi per esempio dei reparti tecnici legati alle produzioni audiovisive.

Giorgia Lai (Topazio) e Gianluigi Serci (Isidoro)Una particolare menzione meritano le musiche originali della band cagliaritana Io lisa  e la cioccolata, e  Federica Musio autrice dei disegni animati della sigla iniziale .

La serie è divertente e il casting azzeccato , molti attori professionisti amici hanno fatto dei camei spiritosi come già era accaduto nella serie CSI Cagliari.
Ora faremo alcune domande ad Alessandro Concas che è l’ideatore - regista di CAOS (Casa Argumental On Stage)

Come e quando è nata l'idea di realizzare Casa Argumental ?
L'idea di realizzare CAOS è nata con l'esigenza di sperimentare un format interessante, quale la webserie, utilizzandolo come pretesto per acquisire esperienza nel campo della cinematografia nelle figure della recitazione, regia, sceneggiatura e montaggio video.
L'idea di realizzare una webserie era desiderata sin da circa 4 anni fa, periodo in cui, cominciai ad interessarmi ai nuovi format creati dai primi "youtubers". E dopo un fallito tentativo con una serie thriller, mi sono buttato su una storia che esprimesse me stesso, il mio amore per il cinema e che raccontasse sporadici episodi autobiografici. Infatti molte vicende raccontate nella serie sono prese, papali papali dalla realtà. Le riprese sono cominciate nel marzo 2014, la prima scena girata in assoluto è stata la visita dei potenziali coinquilini a Casa Argumental. Il girato sino ad ora credo sia arrivato a qualcosa come circa 20 ore totali, o forse le supera. Abbiamo coinvolto circa un centinaio di persone fra attori, comparse, aiutanti tecnici vari o semplicemente come fornitori di location. Fra questi ci sono anche attori professionisti che hanno accettato di collaborare gratuitamente al progetto.

Selene Manca (Giorgia)Casa argumental è caraterizzata da una continuo citazionismo filmico, quasi ossessivo quale è stata la formazione cinefila tua e dei fondatori?
La mia formazione cinefila la devo tutta a mio padre, infatti sin da bambino ricordo che la fine della giornata terminava con il film presentato in tv in prima serata, poi da quando abbiamo avuto il nostro primo videoregistratore è stato un continuo susseguirsi di noleggi selvaggi dalle videoteche: videocassette prima, dvd dopo. Io però ho sviluppato una certa empatia per il cinema inteso come arte, mio padre è più per il cinema "leggero", di consumo, blockbuster. Infatti quando guardo qualcosa per lui "strano e incomprensibile come Lynch, Jodorowski o Fellini non capisce come io faccia a guardare questi film. Il citazionismo è un omaggio alla nostra cultura cinematografica, perché senza di essa non avremmo fatto nulla e poi funge da espediente per il quiz allegato alla serie.

Stefano Casula (Stefano)Chi sono gli ideatori e fondatori ?
Ho ideato (Alessandro Concas regista) questa serie insieme alla sceneggiatrice Carla Marcialis e grazie all'aiuto e alla competenza di amici e conoscenti, appassionati come me di cinema e/o recitazione ho potuto realizzarla.

Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate nell'affrontare una produzione low budget o come sottolineate voi ogni volta all’inizio della proiezione, “zero” budget?
Le difficoltà sono poche in realtà, poiché oggi è possibile fare qualcosa di accettabile con davvero poco budget. Una difficoltà su tutte, che è la causa maggiore del rallentamento della produzione, è la disponibilità degli attori. Ovviamente tutti gli attori impegnati recitano con noi per piacere e il piacere viene dopo il dovere o altri piaceri più importanti. Avendo noi costituito un cast molto numeroso, abbiamo dovuto combattere e sottostare alle varie disponibilità di tutti. L'incubo più grande sta nelle scene più corali, dove la mancanza di un solo attore compromette tutte le riprese. E poi l'altro mio rimpianto più grande è il comparto audio. Prima che un nostro amico ci prestasse un microfono decente, catturavamo il parlato con un tablet. E il difetto maggiore della serie sta proprio in questo e nella nostra completa inesperienza nel reparto, che ne risente moltissimo.

Come lo stesso regista ammette nella troupe di CASA Argumental tutti fanno tutto, è infatti difficile distinguere i ruoli del chi fa cosa.

Regia: Alessandro Concas
Operatori video: Alessandro Concas, Davide Mazzei
Sceneggiatura: Alessandro Concas, Carla Marcialis.
Ufficio stampa, comunicazioni: Ambra  Floris

E il link alla pagina FB della serie
www.facebook.com/ArgumentalProduction?fref=ts

18 marzo 2015

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