Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? di Billy Wilder (1981)
di Claudio Castaldi
“Che cosa è successo tra mio padre e tua madre” esce nel 1981 ed è ambientato in Campania a Ischia meravigliosa isola dalla quale si può arrivare solo col traghetto da Napoli. Caratteristica di questo film e il fatto che non ha un titolo originale in lingua inglese come per tutti gli altri girati in America, questo indica che la produzione è stata fatta solo in Italia, ma solo in italiano. A conferma di questo il titolo originale era “Avanti” poi cambiato in “Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?”.
Il regista è Billy Wilder, pur essendo americano e avendo girato quasi tutti i suoi capolavori negli U.S.A. questa volta ha scelto l’Italia. Non ci sembrerà strano sapere che l’attore principale è Jack Lemmon - Wendell Ambruster Junior, tra i due ormai può dirsi nata un’amicizia a conferma che quasi in tutti i film della regia di Wilder, è presente lui o da solo o in coppia con Walter Matthau, solo alcuni esempi “Prima Pagina” (The First Page) del 1974; “Non per soldi…ma per denaro” del 1966; “L’appartamento” (solo con Jack Lemmon) del 1960.
Nella trama in oggetto, oltre a Jack Lemmon come protagonista femminile è presente Juliet Mills nel ruolo di Pamela Piggott cittadina di Londra.
Wendell Ambruster Junior (Lemmon) presidente dell’Ambruster society di Baltimora giunge a Ischia per recuperare il corpo del padre defunto in un incidente stradale procurando peraltro dei danni alla proprietà terriera dei fratelli Trotta. Al suo arrivo in treno incontra Miss Piggott (Mills) per la sua stessa ragione scoprendo cosi che suo padre e sua madre erano insieme nella macchina incidentata ma ancor peggio pur sposati tra i due era nata una vera e propria relazione sentimentale da ormai dieci anni dal 15 luglio a ferragosto s’incontravano al Gran Hotel Excelsior camera 121-122.
I nostri protagonisti con l’aiuto del Carlucci dovranno adempiere tante pratiche burocratiche, dai certificati di riconoscimento delle salme, alle casse per l’esportazione delle salme che devono avere particolari requisiti, alle autorizzazioni dalle autorità competenti per l’espatrio. Subito Wendell junior chiarisce che il tutto deve essere adempiuto entro il lunedì poiché il martedì successivo in tutti gli stabilimenti Ambruster non si lavorerà e tutti i 216.000 dipendenti seguiranno il funerale anche in tv a circuito chiuso che si terrà nella prima chiesa Presbiteriana di Baltimora alle ore 11am.
Tra i due si alternano momenti calmi a momenti di animata contesa, soprattutto quando Ambruster scopre che sono scomparsi i cadaveri dall’obitorio e pensa forse un po’ in mala fede, sia stata opera Miss Piggott che aveva espresso il desiderio di seporli lì. Dopo ricerche accurate si scopre che le salme sono tenute in ostaggio a titolo di risarcimento danni dai fratelli Trotta, e che per riaverle devono pagare una somma di denaro pari a 2.000.000 di lire equivalenti 3500 sterline.
Wendell junior e Pamela si mettono d’accordo di rendere omaggio ai genitori rivivendone tutti i momenti più belli ed emozionanti. Come facevano i genitori anche i giovani prenotano il Loro tavolo n.12 al ristorante dell’hotel, bevono stessi drink, mangiano le stesse pietanze ma il tutto assaporato dalla stessa orchestra e dalla meravigliosa voce di Sergio Bruni, attore nel film ma cantante di professione della melodia napoletana, che interpreta tutti i brani, “Un ora sola ti vorrei”; “Senza fine”; “A tazz’e cafè”, amati dalla coppia di “amanti” come se in quel momento fossero ancora presenti loro e non i figli.
Al mattino seguente addirittura, imitando loro, si tuffano nudi e si sdraiano su uno scoglio per ammirare l’alba con davanti ai loro occhi il Vesuvio.
Come se i guai non bastassero nella camera di miss Piggott numero 126, avviene un omicidio, il cameriere Bruno (Gianfranco Barra) è ucciso con tre colpi di rivoltella dalla cameriera Anna. Anna è in attesa di un bambino da Bruno e vuole che lui la sposi ma lui non e ha la minima intenzione.
Il film nonostante tutto ha una conclusione felice. Carlucci possiede una tomba di famiglia. All’insaputa di Mr. Joseph C. Blodgett del corpo diplomatico, arrivato a Ischia per aiutare a portare il cadavere a Baltimora, Wendell J. e Pamela decidono di seppellire i loro genitori in quel piccolo cimitero Ischitano con l’aiuto dei f.lli Trotta scrivendo sulla loro lapide “Willy e Kate” e come cognome per rimanete incogniti Carlucci essendo in vero tomba di famiglia Carlucci.
Sull’aereo con Blodgett è caricata la salma di Bruno che desiderava tanto tornare in America da vivo invece da morto ma come in tutte le storie a lieto fine, i due attori agli albori di un’intesa sentimentale sono stati costretti a separarsi. Ambruster sale su elicottero e pare lasciando così Pamela e il Carlucci.
I due personaggi sono molto diversi. Wendell più pudico, si scandalizza facilmente se viene scoprire fatti che non si aspettava mai accadessero, super ligio nell’organizzazione e nelle scadenze. Questo può anche derivare dal fatto che essendo sposato, avendo due figli e dovendo gestire stabilimenti e dipendenti, per necessità o forza maggiore deve essere deciso e agire con responsabilità e non solo con il cuore. Miss Piggott. molto più dolce, più sentimentale di carattere.
Rispetto a Wendell che da subito critica suo padre per l’azione indegna commessa dal padre nei confronti della moglie, sua e dei nipoti e critica la mamma di lei per aver adescato il padre ricco e se lo è portato a letto, Pamela rimane tranquilla, non giudica sua mamma, non le addossa colpe, anzi forse valuta con senso più profondo la relazione nascosta dei due senior e la morte cosi improvvisa avvenuta in quella macchina e insieme come due innamorati in luna di miele.
27 maggio 2015