Percorso

Mondovisioni - Calendario proiezioni e schede dei film

 MONDOVISIONI, i documentari di Internazionale

9 Dicembre h 19.15

DEMOCRATS, di Camilla Nielsson | Danimarca, 2014, 100’ (Ing/Shona con sottotitoli in Italiano)

Il destino dello Zimbabwe è stato per oltre tre decenni legato a quello di Robert Mugabe, presidente dal 1980. Durante gli ultimi 15 anni il suo potere è stato insidiato dalla popolarità del partito di opposizione MDC-T, che Mugabe ha contrastato con rappresaglie, violenza e brogli elettorali. Nel 2008 il partito ZANU-PF di Mugabe ha perso la maggioranza, e i paesi vicini hanno costretto le due parti a un governo di unità nazionale. In questa atmosfera tesa, due giovani politici, uno per partito, sono incaricati di gestire il delicato processo partecipativo di stesura della nuova costituzione, per uno Zimbabwe finalmente democratico.

16 Dicembre h 19.15

THE CHINESE MAYOR,  di Zhou Hao | Cina, 2015, 86’ (Mandarino con sottotitoli in Italiano)

Un tempo florida capitale della Cina imperiale, la città di Datong è oggi quasi in rovina, inquinata e paralizzata da infrastrutture decrepite e incerte prospettive. Il sindaco Geng Yanbo è convinto di poter invertire la rotta e ha piani ambiziosi per restituire a Datong la gloria passata, a un prezzo davvero caro: abbattere migliaia di case e trasferire mezzo milione di persone (il 30% dei residenti in città). Le possibilità di successo dipendono dalla sua abilità di tenere a bada cittadini inferociti e una élite di partito infastidita dalla sua ambizione. Il ritratto di un politico visionario e inclassificabile diventa quello di un paese, colto nel balzo febbrile verso un futuro sempre più incerto.

07 Gennaio h 19.15

WE ARE JOURNALIST, di Ahmad Jalali Farahani | Danimarca/Iran, 2014, 85’(Farsi con sottotitoli in Italiano)

Il sofferto percorso attraverso un decennio di lotta dei giornalisti iraniani per sopravvivere e lavorare sotto il governo di Ahmedinejad, oltre la speranza delusa della rivoluzione verde del 2009. Il regista è lui stesso un giornalista, in esilio dopo essere stato perseguitato e torturato dal regime. Il film rivela non solo le sue sofferenze personali in una instancabile lotta per la libertà di espressione, ma anche la situazione di tanti suoi colleghi: quelli che hanno perso lavoro e sostentamento in seguito alla chiusura dei loro giornali, e quelli che da un esilio forzato continuano a battersi per la libertà e democrazia nel loro paese.

13 Gennaio h 19.15

CARTEL LAND, di Matthew Heineman | Messico/Stati Uniti, 2015, 98’ (Spagnolo/Inglese con sottotitoli in Italiano)

Un’immersione nella violenza del narcotraffico in Messico attraverso le vicende di due moderni gruppi di vigilantes alle prese con un nemico comune: i sanguinari cartelli della droga. Nello stato di Michoacán il dottor Jose Mireles guida gli Autodefensas, una milizia di cittadini che si sono ribellati ai Cavalieri Templari, il cartello di trafficanti che da anni semina il terrore nella regione. Nel frattempo in Arizona, in un lungo e stretto tratto di deserto noto come “Cocaine Alley”, il veterano Tim “Nailer” Foley guida il gruppo paramilitare Arizona Border Recon, il cui obiettivo è impedire al conflitto di espandersi oltre confine.

20 Gennaio h 19.15

(T)ERROR, di di Lyric R. Cabral e David Felix Sutcliffe |USA  2015, 93’ (Inglese con sottotitoli in Italiano)

Il primo documentario a seguire dall’interno una operazione anti-terrorismo dell’FBI, per rendere conto dello stato attuale della War on Terror contro l’islamismo radicale, attraverso una vicenda paradossale che sembra più partorita dalla mente di uno sceneggiatore che pianificata dal Pentagono. Dal punto di vista di “Shariff”, 63enne afroamericano, ex-attivista diventato informatore, scopriamo le tattiche di indagine adottate dall’intelligence statunitense, e le torbide giustificazioni che le sostengono. Teso come un thriller, crudo e controverso, (T)error illumina la fragile relazione tra libertà individuali e sorveglianza totale nell’America d’oggi.

27 Gennaio h 19.15

LIFE IS SACRED, di Andreas M. Dalsgaard | Danimarca/Irlanda/Norvegia/Colombia, 2014, 104’ (Inglese con sottotitoli in Italiano)

Per decenni abbiamo sentito parlare della Colombia per i suoi signori della droga, guerriglieri, paramilitari e governanti corrotti. Ma il paese ha anche un altro volto, quello di chi lavora duramente e combatte per una vera democrazia, come Antanas Mockus, leader eccentrico e senza paura che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe, ha dichiarato guerra a ingiustizie e violenza. Del suo pacifico esercito di giovani seguaci fa parte Katherin, che però scoprirà che cambiare una società contaminata dall’illegalità è molto più difficile di quanto credesse. Un film che vuole aprire un dibattito su moralità e politica, non solo in Colombia.

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