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Percorso

Carbonia Film Festival 2016. Ecco il programma completo

Un’anteprima visionaria e dal 12 al 16 ottobre la città mineraria è al centro del mondo, tra film in concorso, eventi speciali e masterclass. di Anna Brotzu

Carbonia Film Festival 2016

Visioni d'autore – in anteprima nazionale – con il Carbonia Film Festival: giunto all'ottava edizione il Mediterraneo Film Festival organizzato dalla Società Umanitaria di Carbonia Iglesias, con la direzione artistica di Francesco Giai Via cambia nome e assume un respiro sempre più internazionale, pur conservando e rafforzando il legame con il territorio. 

Lo sguardo della decima musa sulla realtà proietta la città mineraria “al centro del mondo” - come sottolinea il bel manifesto firmato da Lorena Canottiere (che ha curato la grafica del festival, unendo le immagini del passato con un segno contemporaneo): per cinque intense giornate, dal 12 al 16 ottobre, spazio a proiezioni, incontri con attori e registi, masterclass ed eventi speciali. La Fabbrica del Cinema in piazza Sergio Usai, con la Grande Miniera di Serbariu, e il Cine-Teatro Centrale con l'Arena Mirastelle, il Cine Village che sorgerà per l'occasione in piazza Roma e il FireOne StreetPark di via Cannas sono le locations di un Festival pensato per un pubblico variegato, che va dagli amanti della settima arte ai semplici curiosi, dagli studenti agli aspiranti attori e filmmakers.

Carbonia Film Festival 2016

Focus sulla decima musa - con 8 lungometraggi (tra fiction e documentari) e altrettanti cortometraggi in concorso, selezionati tra 500 opere giunte da tutto il mondo: una rosa di titoli che mettono l'accento sull'intreccio fra Cinema/ Lavoro / Migrazione. Temi scottanti e attuali come la disoccupazione e il dramma dei profughi in una serie di interessanti variazioni – da “El futuro perfecto” di Nele Wohlatz (Premio Swatch per la Miglior Opera Prima a Locarno), a “Le Fille du patron” di Oliver Loustau, da “Nunca vas a estar solo” di Alex Anwandter (Teddy Award alla Berlinale 2016) a “Viejo calavera” di Kiro Russo (menzione speciale al Festival di Locarno).
La guerra in Siria e la condizione dei rifugiati nelle immagini di “After Spring” di Steph Ching e Ellen Martinez, mentre “Asphalt” di Ali Hammoud parla di vite on the road; Kirsten Johnson - direttrice della fotografia di “Citizenfour” e “Fahrenheit 9/11” in “Cameraperson” crea un diario attraverso la macchina da presa e Anca Hirte con “Il respire encore” traduce in modo originale l'epica della boxe. Tranches de vie tra zone di guerra e storie estreme con i corti “Home” di Daniel Mulloy e “A Man Returned” di Mahdi Fleifel, “Tout le monde aime le bord de la mere” di Keina Espineira e “Valparaiso” di Carlo Sironi, “Schicht” di Alex Gerbaulet e “Snails” di Grzegorz Szczepaniak“I Dont Want to Sleep with You I Just Want to Make You Hard” di Momoko Seto e “Wada'” di Khaled Mzher.

Tra le opere fuori concorso – anche “Il più grande sogno” di Michele Vannucci, su un tentativo di riscatto contro avversità e pregiudizi - già alla Mostra di Venezia, come “Le ultime cose” di Irene Dionisio sui moderni banchi dei pegni (e in una matinée dedicata alle scuole “Sponde – Nel sicuro sole del nord” della stessa autrice che affronta in chiave di metafora la tragedia dei corpi restituiti dal mare). Peter Marcias presenta in anteprima il nuovo lavoro “Uno sguardo alla terra”, ispirato a Fiorenzo Serra, insieme al corto “Il mio cane si chiama vento” e spazio anche a “La mia casa e i miei coinquilini - Il lungo viaggio di Joyce Lussu” - di Marcella Piccinini, dedicato alla traduttrice e poetessa, impegnata in difesa della cultura dei popoli.

Carbonia Film Festival 2016

L'anteprima del Carbonia Film Festival – sabato 8 ottobre – dopo l'inaugurazione della mostra di Angelo Liberati dal titolo emblematico - “Fotogrammi Dipinti”, è affidata a Enrico Bisi e Danno (al secolo Simone Eleuteri) – storico mc dei Colle der fomento, con la proiezione di “Numero Zero: alle origini del rap italiano” di Bisi e dj set, cui seguirà “Il rosso e il nero”, reading concerto di Massimo Zamboni con Cristiano Roversi per un ideale viaggio tra le memorie del XX secolo. Tra gli eventi speciali – il recital di Vinicio Marchioni e Milena Mancini da “A Calais” di Emmanuel Carrère, che darà il la alla kermesse mercoledì 12, e il concerto di Baba Sissoko & Nicodemo feat. Lilies On Mars – intitolato “Djelibit”.
Tre masterclass – con l'attrice e regista Valentina Carnelutti, la sceneggiatrice e regista Valia Santella e l'attore Alessandro Borghi – protagonista del film di Vannucci – e la mostra di Lorena Canottiere, dal titolo “Questa terra non è la mia terra” completano il ricco programma della manifestazione che punta – con premi “importanti” e la scelta delle prime visioni italiane – a diventare un punto di riferimento culturale e artistico, nel ricco panorama dei festivals e delle rassegne in Italia e nell'Isola – non solo per i cinéphiles e gli addetti ai lavori ma per gli spettatori di oggi e di domani.

Se l'assessore alla cultura della RAS Claudia Firino sottolinea che «E' importantissimo per la Sardegna e il territorio aprirsi al circuito dei festival nazionali e internazionali dedicati al cinema», perché progetti come il Carbonia Film Festival possono «funzionare da volano per il rilancio del territorio e di tutto il tessuto produttivo e occupazionale», facendo della cultura la «chiave di volta» dello sviluppo e della rinascita del Sulcis, e l'assessore Emanuela Rubiu esprime la soddisfazione per la rilevanza della manifestazione, fondamentale è il ruolo giocato dalla Fondazione di Sardegna che ha sposato il progetto della Fabbrica del Cinema e della Fondazione Sardegna Film Commission che promuove il Festival e farà da tramite per un'attività di scouting di luoghi e paesaggi.

Tra i punti di forza del CFF i premi (5mila euro per fiction e documentari, oltre al premio del pubblico e il premio della Giuria dei Circoli del Cinema, e 1500 euro per i cortometraggi, con anche un Premio Giovani e il premio della Giuria Scuole – cui si aggiunge il Premio Articolo 1 della CGIl – Camera del Lavoro) che hanno attratto anche produzioni importanti e autori di spicco della scena internazionale, insieme alla scelta di temi cruciali per il futuro della Sardegna e dell'intero pianeta.

Vai al programma completo.

28 settembre 2016

Scopri i vincitori dell'ottava edizione del Carbonia Film Festival.

 

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