"Simpson, The movie" di Matt Groening e David Silverman
Probabilmente molti di voi avranno già visitato il sito web dedicato al primo lungometraggio che ha come protagonisti Homer, Marge, Bart, Lisa, Maggie (http://www.simpsonsmovie.com). Nella homepage campeggia il titolo del film con la O rappresentata da una ciambella (la mitica donut, capace al suo solo pensiero di far salivare come un cane di Pavlov il nostro anti-eroe) addentata, si suppone, da Homer. All’interno del sito troviamo alcuni dei luoghi principali di quella che è stata definita dalla rivista americana Time la migliore serie televisiva del Ventesimo secolo (sarà che è prodotta dalla 20th Century Fox). C’è la casa dei nostri, c’è il locale di Moe (che chissà perché in Italia è diventato Boe, proprio come l’ex-latitante Matteo Boe), c’è il Kwik-E-Mart di Apu, e ci sono anche il luna park e il cinema Aztec...
La famiglia Simpson al suo debutto cinematografico ha colto un clamoroso successo, bissando quello già ottenuto in televisione. Onore quindi a Matt Groening e al suo staff, compreso il regista David Silverman, ma soprattutto a quegli attori consumati che rispondono al nome di Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie. Non date retta a chi dice che nel formato cinematografico The Simpsons perde rispetto al formato televisivo. Non è affatto vero. Neanche se il film fosse durato quanto la versione integrale di ‘Heimat’ avrebbero potuto stancare. Io darei un bell’Oscar al film e uno per ciascuna categoria ai 5 protagonisti.
In apertura i Green Day di Billie Joe Armstrong eseguono la mitica sigla del cartoon di fronte a un’audience poco interessata ai problemi dell’inquinamento, che pure minacciano il nostro pianeta sempre più da vicino. E l’intera trama ruota intorno al tema ambientale, sensibilizzando il pubblico, per quanto a suo modo, su uno dei problemi più gravi a cui l’umanità corre sempre più rapidamente incontro.
Da segnalare una special guest appearance di Tom Hanks e l’esordio assoluto sul grande schermo di Spider-Pork, adeguatamente introdotto dalle note di una famosa canzone in tema.
Non ci resta che sperare in un sequel (o magari in un remake interpretato dai Flintstones).