Percorso

Parterre di stelle sulla Croisette

Inizia la 61esima edizione del “Festival di Cannes”. “Gomorra” e “Il Divo” in gara a rappresentare il cinema italiano. Sergio Castellitto al fianco di Sean Penn in giuria.  Fra i film in concorso anche "Palermo shooting" di Wenders, che per un soffio non è stato girato in Sardegna. di Maria Elena Tiragallo

Festival di CannesFascino della tradizione  e film di qualità danno il via al “Festival di Cannes 2008”, giunto alla 61 esima edizione, in programma dal 14 al 25 maggio.  Si parte con l’atteso “Blindness ” del brasiliano Fernando Mereilles, trasposizione di “Cecità” di Josè Saramago, affidato a star internazionali come Julianne Moore, Mark Ruffalo, Gabriel Garcia Bernal e Dennis Glover.
Il film a cui è stata legata l’inaugurazione racconta di un mondo terminale, colpito da una terribile epidemia, che ha reso l’umanità in grado di vedere solo uno spazio bianco. Una donna, Julianne Moore, è l’unica testimone delle atrocità compiute dai più forti. Il presidente della giuria è Sean Penn, insieme a Sergio Castellitto, a Natalie Portman, Jeanne Balibar, Alexandra Maria Lara, Marjane Satrapi, i registi Alfonso Cuaron, Rachid Bouchareb e Apichatpong Weerasethakul.
 
Sean PennL’edizione 2008 del “Festival di Cannes” (www.festival-cannes.fr) è sinonimo di rivincita per gli italiani. Se nel 2007 il cinema italiano è stato bocciato con l’assenza di film in concorso, quest’anno due pellicole italiane sono in gara: “Gomorra” di Matteo Garrone, tratto dal libro di Roberto Saviano, è uno spaccato sulla realtà della criminalità organizzata che vive di spaccio di droga e smaltimento di rifiuti tossici, e "Il Divo” di Paolo Sorrentino, che racconta il settimo governo di Giulio Andreotti. Due film con lo stesso attore: Toni Servillo, che interpreta il divo Giulio per Sorrentino, mentre in “Gomorra” indossa le vesti di Franco, il faccendiere che scarica nel napoletano i rifiuti velenosi del Nord. 
A contendersi la Palma d'Oro, oltre alla coppia di italiani, ci saranno due americani: Clint Eastwood con “Changeling” e Steven Soderbergh con “Guerrilla”, un film sulla vita di Ernesto Che Guevara.
 
Toni ServilloIn concorso anche Wim Wenders con “Palermo shooting”, il film finanziato dalla Regione Sicilia, che il regista tedesco ha realizzato dopo che saltarono gli accordi con gli amministratori regionali della Sardegna. Una occasione sprecata per la nostra isola che avrebbe potuto dunque essere una delle "protagoniste" del più prestigioso festival di cinema europeo.
Ancora presenti in gara  i fratelli belgi Dardenne  con “Le silence de Lorna”, i francesi  Arnaud Desplechin con “Un conte de Noel ”, e Philippe Garrel  con “La frontiere de l'aube”; ancora Laurent Cantet  con “Entre les murs”, gli argentini Lucrecia Martel  con “La femme sans tete” e Pablo Trapero  con “Leonera”, l'israeliano Ari Folman  con “Waltz with Bashir”, il canadese Atom Egoyan  con “Adoration”, il brasiliano Walter Salles con “Linha de Passe”. Chiudono il concorso “Three Monkeys" di Nuri Bilge Ceylan, “My Magic” di Eric Khoo, “24 City ” di Jia Zhang Ke, “Synecdoche” di Charlie Kaufman, “Delta ” di Kornél Mundruczó, “Serbis” di Brillante Mendoza, “Two Lovers” di James Gray.
 
Ornella MutiIn Costa Azzurra ci saranno  ricchissimi ospiti e  tantissimi giornalisti, circa quattromila. Le feste esclusive iniziano il 15 maggio con la blindatissima all’Hotel Costes, che celebra il film d’apertura “Blindness”. Nel tappeto rosso sfileranno  Julianne Moore, Gael Garcia Bernal, Mark Ruffalo, Danny Glover, il regista Meirelles, Monica Bellucci e Bar Rafaeli. Il 16 maggio è il giorno dedicato a Ornella Muti  con una cena per duecento  persone nel’ Espace Italia di Cinecittà Holding.

 
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