"Il segreto dei suoi occhi" di Juan Josè Campanella

"The road" di John Hillcoat

"La fisica dell'acqua" di Felice Farina

"Agorà" di Alejandro Amenabar
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Può essere consigliato un film formalmente mediocre? Ridicolo nelle scenografie, pessimo nei costumi, ricco di errori di sceneggiatura (si arriva, per spiegare gli avvenimenti e i passaggi temporali, ad usare tre lunghi “cartelli”!), persino con un uso rabbrividente di una sorta di “google earth”, che dovrebbe alludere a metafore sulla piccolezza della terra e delle sue “voci” perse tra le stelle che puntinano un cielo nero?
"Fantastic Mr. Fox" di Wes Anderson

''L'uomo nell'ombra'' di Roman Polanski
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Sin dai primi cortometraggi realizzati nella mitica scuola di cinema di Lodz in Polonia, Roman Polanski ha rivelato il suo mondo artistico complesso e variegato. Sperimentale e ironico, perturbante e con un acuta propensione all’osservazione delle dinamiche della società, si impose già con quei fotogrammi in bianco e nero ad occupare un posto primario nel periodo vorticoso e provocatorio dell'arte filmica negli anni Sessanta.