"Panas", quando la leggenda diventa un film
Dopo un anno di lavorazione ultime scene di registrazione per l'originale esperimento di autofinanziamento cinematografico girato da Tiziano Pillittu in quel di Pimentel. di Alessandra Menesini

Dopo un anno di lavorazione ultime scene di registrazione per l'originale esperimento di autofinanziamento cinematografico girato da Tiziano Pillittu in quel di Pimentel. di Alessandra Menesini
Salvatore Mereu settimana scorsa ha partecipato alla 58ma edizione della Berlinale, sezione Panorama, col suo ultimo lavoro "Sonetaula": Elisabetta Pilia (che si definisce semplice spettatrice sarda che non possiede conoscenze cinematografiche accademiche) era lì e dopo aver notato qualche defezione ci ha mandato questo suo resoconto che gentilmente pubblichiamo.
Il Principe/regista Francesco Alliata e il critico Goffredo Fofi, dalle pagine di Cinemecum, hanno lanciato la stessa provocazione: " Il cinema italiano è morto".
Leggi i commenti dei registi A. De Lillo, E. Winspeare e G. Ferrara e del critico Antioco Floris e partecipa al dibattito!
Antonietta De Lillo , regista
Il cinema italiano non è morto. Il problema , prima, era la distribuzione oggi è la globalizzazione. Un fenomeno, a mioparere, che sta rovinando il mondo in tutti i campi. Il nostro cinema è' vittima della globalizzazione. I film delle grandi distribuzioni vengono stampati in un mumero di copie tali da invadere le sale , senza lasciare spazio ai nostri film. Questi talvolta sono bellissimi, ma in pochi hanno la possibilità di vederli.