Raggiunto l'accordo che "mette una pezza" all'attuale precaria situazione del cinema in Sardegna: stanziati 3 milioni di euro che possono riavviare le produzioni in attesa che vengano poste le basi per la rinascita della filiera. di Valentina Corona
Dopo una prima manifestazione, avvenuta nel luglio scorso, che aveva visto un numeroso gruppo di rappresentanti di Moviementu protestare sotto il palazzo di Viale Trento contro il taglio ai fondi della legge cinema e per la piena realizzazione di una film commission efficiente, e conclusasi con l'incontro con l'assessore regionale alla cultura, Sergio Milia, il nuovo appuntamento promesso per il mese di settembre per un confronto più specifico, si è fatto attendere decisamente più del previsto. Forse potremmo dire più del dovuto.