"Gravity" di Alfonso Cuarón
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Se per tanto tempo la donna nella letteratura e nel cinema di fantascienza è stata “sacrificata” in ruoli minori o tipizzata nel ruolo di scienziata asessuata (in un'ottica maschilista vicina alla barzelletta), è altrettanto vero che dagli anni settanta in poi gli eroi dello spazio, quelli disegnati con forza nell'immaginario dello spettatore, sono personaggi femminili.