La Sardegna sogna un futuro di cinema con Sergio Rubini e Ennio Fantastichini
Sul set del film di Gianfranco Cabiddu "La stoffa dei sogni". Un cast d'eccezione e uno scenario da favola: l'isola dell Asinara.
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La stoffa dei sogni il prossimo film di Gianfranco Cabiddu ha tutti gli ingredienti per lanciare finalmente il cinema "made in Sardegna": un fantastico scenario come quello dell isola dell'Asinara, un cast di attori di eccellenza, un soggetto geniale, una sceneggiatura straordinaria e una casa di produzione di alto livello (la stessa che ha prodotto " la migliore offerta di Giuseppe Tornatore).
Il mistero de “L’Accabadora”, prime immagini dal set del film di Enrico Pau
A Collinas, in una Sardegna arcaica e un po’ messicana, è protagonista “colei che finisce”: creatura leggendaria, sospesa tra mito e realtà, ma fortemente impressa nell’immaginario dell’Isola – Articolo di Anna Brotzu, photogallery di Francesca Ebau
Viaggio nel tempo - in una Sardegna arcaica e un po' “messicana” - alla scoperta del mistero de “L’Accabadora”: nel cortile di una casa di pietra trasformata in set, sotto un sole meridiano, il regista Enrico Pau parla del suo nuovo film ispirato alla figura di “colei che finisce”, la donna cui era affidato il compito di portare la “buona morte” nei villaggi della Sardegna, creatura leggendaria ma fortemente impressa nell’immaginario dell’Isola, sospesa tra mito e realtà.
Remembering Fellini
Carloforte hosts a showcase of the Great Master of Italian Cinema. One of the guests will be his niece Francesca Fabbri Fellini: “The heirs of Fellini: Hayao Miyazaki and Wong Kai-Wai, from Japan and China”. Interview by Maria Elena Tiragallo (English translation by Rita Imperiali)
DOPO L'ARTICOLO LA VERSIONE IN ITALIANO. Carloforte welcomes the grand cinema of all times, the one that glued audiences in front of the big screen from all over the world, conquering generations upon generations.
Cinema in Sardegna: tempi incerti
Editoriale di Enrica Anedda
I bollettini meteorologici per la fine del mese di luglio non sono fra i migliori. Il tempo è instabile: sono previste precipitazioni e temperature in calo. Qualcuno ha azzardato una conclusione affrettata: l’estate è già finita. Comunque sia Cinemecum va in vacanza. Abbiamo lavorato a pieno ritmo da settembre a oggi e in questi tempi incerti fare cultura in Sardegna è sempre più una impresa da leoni.
Riunione delle associazioni di cinema del 30 giugno
Enrica Anedda
Circola Alice Guy
Reportage. Ex Manifattura Tabacchi: tra polvere e speranze nasce la Fabbrica della Creatività
Ecco cosa si nasconde dietro il grande cantiere in pieno centro a Cagliari (guarda la photogallery). I lavori dovrebbero terminare a fine anno, ma il Cineporto rimane ancora un sogno. di Carlo Poddighe
Sarà un regalo di Natale a Cagliari e a tutta l’Isola il recupero prima architettonico, poi funzionale dell’ex Manifattura Tabacchi di viale Regina Margherita, pronta a diventare la “Fabbrica della Creatività”.
La Valigia dell'Attore: tributo a Gian Maria Volonté
La Maddalena in Festival dal 29 luglio al 3 agosto con Elio Germano e Valeria Golino. Ma all'appello mancano due Isole del Cinema.
Vent'anni fa moriva Gian Maria Volonté. Il tempo non scalfisce la bravura dell'attore, e le sue interpretazioni che illuminano film importanti, vere pietre miliari nella storia del cinema italiano: l'innegabile carisma e un grande rigore fanno di questo artista il modello (inarrivabile) di una recitazione “nuda” e scarna, ma capace di toni sopra le righe, senza mai tradire la simbiosi con il personaggio; e il simbolo di un cinema di forte impegno civile.
Il Rosa Nudo: il trionfo del cinema indipendente
Bilanci per Giovanni Coda: il regista riassume i successi e gli incomprensibili silenzi sul film. L'intervista di Elisabetta Randaccio (English translation by Rita Imperiali)
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A sfogliare il report del film “Il Rosa Nudo” di Giovanni Coda, c'è da rimanere stupiti e, per certi versi, ci si sente anche un po' amareggiati. Infatti, siamo di fronte a un'opera artistica, peraltro di ottima qualità e con anche un pregio didattico-sociale visto l'argomento di cui tratta (la terribile vicenda di Pierre Seel, giovane finito in un lager nazista perché gay), che è stata poco compresa sia dalle istituzioni sia dai media, almeno quelli sardi.
L’ultimo pugno di terra: genesi di un film
La storia del documentario – uno dei capolavori della cinematografia dell’Isola – tra versioni diverse e l’ultima avventura in digitale di Fiorenzo Serra. di Paola Ugo e Micol Raimondi
L’ultimo pugno di terra di Fiorenzo Serra vede la luce nella prima metà degli anni Sessanta. Il suo caso è emblematico nella storia della cinematografia sarda, e non solo perché viene considerato uno dei più importanti documenti audiovisivi realizzati nell’isola.
“Lilliu prof. Giovanni”: ritratto di un maestro
Il documentario di Marilisa Piga racconta il grande archeologo: dai dialoghi con il nipote Gabriele all’avventura degli scavi. di Salvatore Pinna
Una silhouette di sola luce allude alla sua pancia rotondeggiante; insieme all’immancabile cappello e giacca troppo grande, ne costituiscono l’inconfondibile icona. Disegni di dee madri e di bronzetti alludono al rapporto sinonimico tra l’uomo e i segni più riconoscibili della cultura sarda.
Cinema in Sardegna
Dieci domande (senza risposta) all’Assessore Firino
La Redazione
Cinemecum ha chiesto più volte di poter incontrare l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Claudia Firino. Avremmo voluto conoscere il parere dell’esponente della Giunta Pigliaru sul futuro del cinema in Sardegna e su diverse tematiche che agitano gli operatori del settore nell’Isola. Le nostre richieste e le nostre domande non hanno avuto per ora risposta.
Due o tre cose che so di Lai
di Salvatore Pinna
Introduzione: il trentacinquesimo
Ho chiesto a 35 registi sardi di scrivere un commento su Maria Lai sotto forma di soggetto cinematografico. Uno ha mandato il suo piccolo soggetto, cinque non hanno risposto, ventotto hanno risposto promettendo che lo avrebbero fatto. Lo faranno dopo le vacanze. 28 più 5 più 1 fa 34. E il trentacinquesimo?
This is Mirrionis
Is Mirrionis e San Michele: quartieri nell'obiettivo con eureca!. Gli scatti di Vanessa Winship e George Georgiou alla Galleria Comunale. di Valentina Corona
Se durante i mesi tra marzo e maggio vi fosse capitato di imbattervi in una coppia di inglesi muniti di macchina fotografica che girovagavano per le vie di San Michele e Is Mirrionis, è finalmente arrivato il momento di svelarvi chi e cosa si celasse dietro quegli obiettivi puntati sui due quartieri cagliaritani.
Santu Sarvadore e su chi abarrat de su cìnema in Sardigna
de Tore Cubeddu
Pagas chidas a como, in Rai Storia, su canale temàticu de sa Rai, m'est acontèssidu de bìdere unu documentàriu subra de sos pionieris de su cìnema in Italia. Pro sa Sardigna bi fiat Santu Sarvadore. Sas immàgines mustraiant unu cuaddu, sètzidu dae unu cow boy, currende in sas carreras de sa bidda. Acò sa partza cun sa banca, sa furca, su saloon.
"Tutte le storie di Piera" di Peter Marcias
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
È tornato, per una parentesi fortunata, al documentario Peter Marcias, per raccontare la vita assai speciale di un'attrice, Piera Degli Esposti, che ha avuto modo di conoscere sul set del suo “I bambini della sua vita” (2011).
Fare cinema, fare teatro: Nicolas Klotz e Elisabeth Perceval
Blog di Carlo Rafele
Chi ha vissuto la pienezza degli Anni Settanta ricorda che ad ogni crocevia delle grandi città d’Europa era apparecchiato un tavolo di ricerca e di discussione. Ciò che oggi viene definito “sperimentalismo” era il nutrimento quotidiano di una generazione di autori e registi che non si stancava mai di interrogarsi sul perché del gesto d’arte.
Intervista ad Antonello Grimaldi: “Mai pensato di dimettermi. Il mio unico errore non aver comunicato meglio”
Il Presidente della Sardegna Film Commission, si è confrontato con i lettori di Cinemecum in chat per rispondere alle numerose domande indirizzate alla nostra redazione. Tutto in diretta nel pomeriggio del 3 luglio.
Gli argomenti sono stati i più vari. Si è parlato della gestione della Fondazione Sfc, alla mancanza di trasparenza in diverse scelte operate dal Cda della stessa; della mancanza di condivisione delle politiche sul cinema in Sardegna con gli operatori del settore, alle dotazioni finanziarie cui attingere in futuro.