Editoriale
Cinema allo s-bando. Ritardi e burocrazia fanno morire di stenti l'intero settore, schiacciato tra lotte di potere e lotte intestine. di Carlo Poddighe
Sembrava fatta. Quasi otto milioni di euro in tre anni per il cinema sardo stanziati nell’ultima Finanziaria regionale. Una presa di coscienza da parte della politica dell’importanza del settore come strumento di crescita non solo culturale, ma anche economica e di promozione dell’Isola. Otto milioni di euro che, però, sono carta straccia.