‘’Silenzi e parole’’, il viaggio tra sacro e profano di Peter Marcias
Gli attivisti Lgtb e i frati Cappuccini di Cagliari protagonisti, lontani ma vicini, dell’ultimo lavoro del regista sardo. di Elisabetta Randaccio
Mentre La nostra quarantena, uscito in autunno, continua il suo percorso distributivo e gira il mondo attraverso i festival e le manifestazioni cinematografiche, venendo acquistato dalle varie emittenti televisive (come è successo in Brasile), il regista Peter Marcias mette a punto altri progetti, alcuni in corso d'opera, altri ancora da modellare.