La sardita’ uccide anche il cinema
L'isola perde un’ altra occasione. Rifiutati i contributi al regista Paolo Sorrentino. di E. A.
Vogliamo l'indipendenza, la parità con le altre regioni europee per eliminare l’handicap della insularità; ma ogni volta che noi sardi facciamo qualcosa c'è da mettersi le mani nei capelli. Ricordo un incontro, oltre dieci anni fa, con un noto, già allora, regista sardo: notavamo l'estremo ritardo della Sardegna a riconoscere l’enorme valore che cinema e arti visive avrebbero potuto apportare sul territorio in termini di occupazione, indotto, promozione e contestualmente crescita culturale.