Percorso

Alta fedeltà a Sassari

Prosegue al Cinema Quattro Colonne  di Sassari la rassegna “Alta Fedeltà” iniziata lo scorso 12 ottobre. Organizzata dalle Attività Cinematografiche di Giorgia Guarino e dal Nuovo Circolo del Cinema,  il prossimo film in cartellone è  mercoledì 26 ottobre "L'ultimo terrestre" di Gianni Pacinotti (alle  18.30 - 20.30 - 22.30).  Mercoledì 2 novembre ci sarà  l'ultimo affascinante viaggio di David Cronenberg, "A dangerous Method", presentato in anteprima mondiale e in concorso alla 68ª Mostra di Venezia.  (alle 18.30 – 20.30 – 22.30).Mercoledì 9 novembre, "Il villaggio di cartone" di Olmi ( alle  18.30 – 20.30 – 22.30). Il  16 novembre, invece,  c'è "Offside" di Jafar Panahi, vincitore del Gran premio della giuria e dell'Orso d'argento al 56mo Festival del cinema di Berlino. Tre spettacoli in lingua originale con i sottotitoli in italiano alle  18.30 - 20.30 - 22.30. Si dovrà attendere il 23 novembre (alle 18- 20.15- 22.30) per "Arrietty, Il mondo segreto sotto il pavimento" è l'adattamento cinematografico dei racconti dell'autrice inglese Mary Norton "The Borrowers".  Gran finale il 30 novembre, con il film di  Paolo Sorrentino "This must be the place", vincitore del Premio della Giuria Ecumenica al 64mo Festival di Cannes. In versione sottotitolata, alle  18 - 20.15 - 22.30.

26 ottobre 2011

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Zucca e Campus presi per mano dall'Isre

Il 19 ottobre 2011 si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso AViSa, bandito dall' Isre per la promozione dell'antropologia visuale in Sardegna. La Commissione  composta  da Paolo Piquereddu, Direttore  dell'Isre da Ignazio Figus, Funzionario dell'Isre, e dai registi Piero Sanna, Michele Mossa e Enrico Pau,  esaminati i  32 elaborati pervenuti, ha ritenuto di poter finanziare i  progetti: “Bella di notte (la vera storia de s'accabadora)” di Paolo Zucca e “Il mare di spalle” di Andrea Campus. I due progetti, che saranno prodotti e distribuiti dall'Isre, verranno realizzati nei prossimi mesi e proiettati, in prima assoluta, entro il prossimo anno.

26 ottobre 2011

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Il cinema più piccolo del mondo

Una sala cinematografica a due posti all’interno di un’ Alfa Romeo 2000 del ’74, verde pino. Un locale piccolo, ma con tutte le caratteristiche di una grande sala: lo schermo che cala sopra il volante di legno, l’uscita di sicurezza sulla portiera posteriore, il divieto di fumo, i biglietti d’ingresso. Sui sedili posteriori è possibile seguire i cortometraggi d’autore , scelti dagli spettatori con il “Cortomenù” posto su un leggio fuori dall’abitacolo che propone antipasti, primi, secondi, dessert. “Cortomobile”, è il nome della particolare auto d’epoca, è un tributo alla monosala, scomparsa con i multiplex.

26 ottobre 2011

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A Montpellier sulle note di “Creuza de Ma'”

Ci sono i temi cari a De Andrè in  “Il colore del vento”, il documentario di Bruno Bigoni in concorso alla 33ma edizione di "Cinémed 2011". L’incontro col regista e la produttrice Minni Ferrara. di Raffaele Cattedra e Rosi Giua
 
Bruno BigoniIl cargo non batte bandiera libanese... Batte bandiera italiana, ma è come se avesse issato sull'albero i colori di una bandiera che non esiste: quella del Mediterraneo. Stiamo parlando del film documentario “Il colore del vento” di Bruno Bigoni, in concorso al "Cinémed" di Montpellier, prodotto da Minni Ferrara.
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