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Fumetti - L. Crippa

"The incredible Hulk" di Louis Letterrier

di X-Luca

 Titolo originale: “The incredible Hulk”. Regia: Louis Letterrier. Usa 2008. Hulk spacca! In vari modi. prima di tutto, "spacca" la continuità del primo film, cosa che sinceramente avrei preferito evitassero. Non stanno a raccontare proprio tutte le origini, ma dalle parole del Generale Ross si capisce che l'esperimento che porta il mite scienziato a diventare il mostro di giada abbia delle connotazioni diverse da quelle del primo film. E lo stesso Generale (William Hurt) che insegue e caccia il nostro eroe è decisamente ancora più "cattivo" e duro di quello del primo film.
I riferimenti alla serie di telefilm degli anni '70 sono ancora più forti, incentrandosi molto sull'azione e lasciano un pò da parte gli scavi "psicologici" del personaggio, che nel primo film, curato da Ang Lee ("I segreti di Brokeback mountain") erano anche forse eccessivi lasciando un pò perplessi i fans. Personalmente l'avevo trovato interessante questo studio introspettivo per un film-fumetto. Ma il risultato non aveva convinto critica e soprattutto, appunto,  i fans delll'eroe.
 
 Qui invece ritroviamo anche la stupenda colonna sonora del serial in un punto del film, e inoltre due simpatici riferimenti: anche in questo episodio troviamo Lou Ferrigno (l'attore del serial TV che impersonava il mostro) nel ruolo di una guardia (inoltre da la voce a Hulk che in questo film comincia a parlare) e in una scena Bruce Banner (impersonato da Edward Norton) guarda una vecchia serie televisiva in cui appare il compianto Bill Bixby, che invece aveva il ruolo di Banner.
E cosa dire dello studente-giornalista di una testata giornalistica che fotografa Hulk con il cellulare? Si chiama Jack McGee, come il giornalista che insegue Hulk nei telefilm.
Il personaggio di Hulk è stato creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, associando l'idea di Frankenstein, un mostro creato da una scienza che perde il controllo, alla figura di Quasimodo, del reietto. E associando la paura per l'atomica, per le radiazioni e i loro sconosciuti effetti. In seguito a un esperimento, investito dalle radiazioni di una bomba che Banner progettava, l'introverso scienziato si trasforma in una furia scatenata dalla forza invincibile, quando si arrabbia.
 
 Innamorato della figlia del Generale Ross, che seguiva l'esperimento, Betty Ross (nel film Liv Tyler), verrà braccato dall'esercito che lo considera ormai troppo pericoloso. In realtà Hulk non è particolarmente cattivo, ma diciamo, reagisce un pò male quando è braccato e in pericolo.
E in questo film emerge ancora il lato "buono" di Hulk, protettivo nei confronti di Betty e in fondo in cerca di tranquillità.
Un'altra cosa che si "spacca" è l'isolazionismo che accompagnava per ora i film di supereroi Marvel, iniziando una catena di eventi che lascia entusiasti i fan dei fumetti, ovvero l'interconnessione tra i vari supereroi.
Ecco quindi apparire fin dall'inizio le Stark Industrier e alla fine lo stesso Tony Stark, ovvero Iron Man (Robert Downey Jr.), del film appena uscito, che annuncia la creazione di una squadra per risolvere il problema Hulk, i Vendicatori, altro filmone in prossima uscita.

 Cosi come viene tirato in ballo durante il film il siero del super soldato che inizierà il percorso di potenziamento di Emil Blonsky impersonato da un estremo Tim Roth e lo porterà ad essere la controparte mostruosa di Hulk, Abominio. Quel siero però sta alla base, come spiega il Generale, della creazione del supersoldato, ovvero Capitan America. Che arriverà anche lui sugli schermi.
Nel film appaiono anche due personaggi che probabilmente rivedremo nei sequel, ovvero il Dottor Samson, psicologo che aiuta e corteggia la bella Betty, e che nei fumetti si troverà anche lui ad essere contaminato dalle radiazioni assumendo una forza non paragonabile a quella di Hulk e mantenendo la sua personalità, diventando oltretutto uno psicologo specializzato in comportamenti e problemi della psiche dei supereroi.
 
 Inoltre appare anche Samuel Stern, un "nerd" molto intelligente che sembra all'inizio voler aiutare Banner, ma che svela poi avere piani più pericolosi che Bruce non condivide... anche lui contaminato nel film dal sanque di Banner, assumerà delle caratteristiche estreme... ma ancora nel film non vengono rivelate.
 
Per ora il botteghino con più di 55 milioni di dollari ha premiato il nuovo corso della saga e le scelte del regista Letterrier. Inoltre attori come Roth,  Norton, Hurt non lasciano certo indifferenti.  E neanche  la Tyler. Letterrier è esperto in film di azione  come "Danny the dog" e "Transporter: Extreme" ed era attore In "Asterix: missione Cleopatra".
 
 Il risultato è buono, anche se a mio avviso un pò più commerciale e piatto di quello di Ang Lee, con il psico-drammatico scontro tra Banner/Eric Bana e il padre (mitico anche lui) Nick Nolte.
 
Ma il concetto del cross-over con gli altri supereroi, Iron Man, e lo SHIELD di Nick Fury, l'introduzione a Capitan America (girano delle inquadrature che ipotizzano la presenza dello scudo di Cap nel laboratorio di Stark in "Iron Man") e quindi Thor, Ant Man & Wasp non possono che ingolosire tutti i fans...
 
 
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