Percorso

"La donna della mia vita" di Luca Lucini

di Clara Spada

''La donna della mia vita'' locandinaNiente è come sembra in questo ultimo film prenatalizio di Luca Lucini che si avvale di un buon soggetto con notevole impronta femminile scritto da Cristina Comencini. Abbandonato Riccardo Scamarcio, da lui trasformato in idolo delle ragazzine e divo dei suoi primi film romanticamente adolescenziali, Lucini continua qui la sua collaborazione con Luca Argentero, abbastanza piacevole, tanto da far dimenticare il suo passato di "grande fratello".
In questa commedia dolceamara di intrecci familiari Argentero interpreta il fratello minore di Alessandro Gassman, figli di una stupendamente candida Stefania Sandrelli e rispettivamente dei suoi due mariti (il presente inquieto cioccolataio Giorgio Colangeli e l'ex Franco Branciaroli, inviato speciale tv). Sono entrambi belli, i figli di mamma Stefania, ex "signorina buonasera" ormai tutta casa e famiglia, che li cura e li ama come ha sempre fatto, come da piccoli, conoscendo molto bene i loro pregi e difetti. Il maggiore, aitante over 40, è un medico affermato e scapestrato, circondato e circuito dalle donne alle quali non rinuncia pur essendo affezionato alla moglie che lo ama e che non dubita della sua fedeltà.
 
''La donna della mia vita''L' altro lavora col padre, è un cucciolone trentacinquenne geloso dei successi amorosi del fratellastro,  apprezzato dalle ragazze come amico comprensivo, il ragazzo di riserva sulla cui spalla piangere per amori dolorosamente finiti. Tra di esse spiccano Valentina Lodovisi, vista di recente in "Benvenuti al Sud" in cui ha dato il meglio di sé ma comunque sempre carina e ammiccante, che con Luca intreccia una intensa relazione amorosa; Sonia Bergamasco, la moglie pluritradita, di indubbia classe ed eleganza, in disperata ricerca di maternità; l'amica bella e impicciona Gaia Bernani Amaral e tante altre che svolazzano attorno a figli e padri. Come sempre bravissima Lella Costa nella breve apparizione della inseparabile confidente di mamma Stefania. Che come tutte le mamme se la sa cavare alla grande destreggiandosi abilmente tra mariti, figli e nipote e riuscendo così a mantenere saldi i legami familiari.
 
''La donna della mia vita''Lucini non è Frank Capra ma prova ad esserlo in ogni suo film e, tutto sommato, nell'attuale panorama della commedia leggera "all'americana" non è da sottovalutare se non altro per la sua perseveranza, anche se il bell'Argentero suo complice ha ancora molto da imparare da Hugh Grant e il "fratellastro" Gassman ha ampiamente raggiunto l'età per affrontare ruoli più corposi e non solo corporei. Regista e protagonisti hanno già fatto l'ormai rituale giro di tutti i talk-show tv, da "Porta a Porta" a "Niente d iPersonale", diventata abituale prassi di supporto pubblicitario per ogni produzione cinematografica made in Italy.
1 dicembre 2010
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