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"Captain America: The Winter Soldier" di Anthony e Joe Russo

di Luca Crippa

''Captain America: The Winter Soldier''Lo dico subito, è un bel film. A prescindere dalla passione per i super eroi, argomento che potrebbe (ancora!!) far storcere il naso ai cinefili snob, “Captain America: The Winter Soldier” è un film d’azione perfettamente riuscito, carico di tensioni sociopolitiche, di spionaggio, di considerazioni umane dei personaggi.

Inoltre smentisce anche chi vedeva nel passaggio della Marvel alla Disney la sicurezza di un aumento di scene ironiche stile film per famiglie. Qui l’ironia è usata con il contagocce. È un risultato ancora più maturo di “Iron Man” e più avvincete de ”The Avengers”. Se la Marvel continua a puntare in questa direzione, sia la critica che il pubblico non potrà che premiarla.

''Captain America: The Winter Soldier''La scelta della regia è stata affidata ai bravi fratelli Anthony e Joe Russo, notati in una rassegna da Steven Soderbergh e George Clooney e apprezzati da Ron Howard. Hanno lavorato al cinema con “Welcome to Collinwood”, il primo film con lo stesso Clooney, “Tu, io e Dupree” e per la televisione con “Fox Arrested Development”, “Happy Endings” e “Community”. Proprio con questa ultima produzione sono stati notati dalla Marvel e penso che la scelta di affidare film di supereroi a dei registi con diverse esperienze e una diversa ottica sia una scelta che porta a risultati interessanti. La loro passione per i fumetti e il thriller anni ’70 ha poi aiutato a delineare il film.

Alexander Pierce (Robert Redford) e Nick Fury (Samuel L. Jackson)E per dare un valore aggiunto a questa storia di spie e di sfiducia, un tocco da maestro è stato inserire la figura di Robert Redford, in uno scenario da “giorni del Condor” fantascientifico.

Più che raccontare la trama, che è meglio scoprire guardando il film per evitare spoiler o rovinare la conoscenza del susseguirsi di avvenimenti e complotti, diamo un’occhiata ai personaggi. Qui potete dare un’occhio al primo film che presenta la nascita del super soldato Captain America durante la Seconda Guerra Mondiale, i suoi alleati, Peggy Carter (Hayley Atwell, a cui è stato dedicato un cortometraggio molto carino “Agent Carter” e forse un serial televisivo”), Howard Stark (padre del futuro Iron Man) e Bucky Barnes (Sebastian Stan), il grande e migliore amico che muore in missione.

I fumetti su Falcon e il Soldato d'invernoE i nemici, il micidiale Teschio Rosso (Hugo Weaving), Comandante della divisione Nazista HYDRA (pronta a sfociare nel nichilismo totale, sfuggendo al controllo dello stesso sistema nazista) e il suo scienziato Arnim Zola (Toby Jones).

In questo film vengono introdotti altri personaggi. Si comincia con Sam Wilson, ovvero Falcon (Anthony Mackie). Il personaggio fumettistico è un po’ lontano da quello progettato per il film. Nasce come alleato di Cap in un’isola deserta, contro il Teschio Rosso, per poi scoprire di essere un teppistello “riprogrammato” dallo stesso Teschio per diventare amico e traditore del Vendicatore con lo scudo. Ha un rapporto quasi telepatico con un falco addestrato.

Falcon (Anthony Mackie)Alla fine diventa davvero l’eroe che Cap gli ha insegnato a essere. Nel film tutta questa ingombrante storia viene sostituita con un soldato già addestrato nel combattimento e nell’uso di uno zaino alato a propulsione.

Incontriamo un nemico storico di Captain America/Steve Rogers, ovvero Batroc (Georges St-Pierre) un campione di Savatè, francese. Qui è un pirata assoldato dall’HYDRA. È grazie a lui che nei vecchi fumetti degli anni ’60 Rogers incontra, salvandola, la sua fidanzata storica, Sharon Carter, che all’epoca, essendo passati solo 20 anni dalla guerra, era la sorella minore di Peggy Carter, il primo amore di Cap.
E in questo film una tale Sharon appare come agente dell SHIELD (Emily Van Camp) e di sicuro si rivedrà. Ancora non si sa se il legame con Peggy verrà sviluppato.

The Winter SoldierIn versione fantasma informatico, torna Zola, dopo la sua morte. Nel fumetto è una mente umana riversata in un androide, e qui la cosa viene presa come spunto per farlo apparire in una forma molto siimile al fumetto. Tornano gli agenti SHIELD, Nick Fury (Samuel Jackson), Maria Hill (Cobie Smulder) e Jasper Sitwell (Maximilano Hernandez). E dopo aver esordito in “Iron Man 2”, agito in “The Avengers” torna con sempre più profondità di personaggio l’agente Natasha Romanoff/Vedova nera (Scarlett Johansson).
Alexander Pierce, impersonato da Redford, è anche lui piuttosto diverso dal fumetto, dove è un agente fedele a Fury. Non aggiungo altro sempre per non rovinare la storia.

Arnim Zola (Toby Jones)Un altro personaggio che potrebbe avere un futuro è l’agente traditore Brock Rumlow che dovrebbe diventare Crossbones, un nemico che causa con il Teschio Rosso la morte (apparente) di Captain America nei fumetti più recenti. E poi il Soldato d’Inverno, killer bionico micidiale sotto la cui maschera si nasconde....
Scopritelo.
Insomma, per la trama accurata, per livello credibile dei personaggi, per l’azione serrata ma mai inutile, il film ha convinto tutti: la critica, i fan, e anche chi non apprezzava troppo il personaggio per istinto, essendo un’icona tipicamente americana.

Sharon Carter (Emily Van Camp)Ma chi ne segue il fumetto sa come il personaggio sia andato spesso contro l’estabilishment governativo, contro la guerra del Vietnam negli anni ’70 o rappresentando la corruzione stile Watergate del governo.
Attenzione a non abbandonare presto la sala. Come al solito le scene dopo i titoli di coda sono in agguato e sono ben due. Una dopo la prima parte della colonna sonora, l’altra dopo tutti i credits.

Curiosità:
Sulla tomba di Nick Fury (morto o non morto? Non voglio dirvi nulla), si può leggere "Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato..", un omaggio al killer Jules Winnfield di “Pulp Fiction” interpretato sempre da Samuel L. Jackson

Natasha Romanoff, Vedova Nera (Scarlett Johansson)Vengono citati molti personaggi dell’universo MARVEL apparsi per ora al cinema come Bruce Banner / Hulk o Tony Stark / Iron Man e anche Stephen Strange, ovvero il mago Dr. Strange che presto arriverà ad avere un suo film.

Stan Lee, il creatore di tanti supereroi Marvel, appare come cameo, come in quasi tutti i film Marvel, come una guardia dello Smithsonian Museum.

2 aprile 2014

 



   

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