Percorso

I Classici - C. Castaldi

Addio al compositore musicale Manuel De Sica

(Roma, 24 febbraio 1949 – Roma, 5 dicembre 2014). a cura di Claudio Castaldi

Manuel De SicaNato a Roma il 24 febbraio 1949. Figlio di Vittorio De Sica e Maria Mercader attrice di origine Catalana, fratello maggiore di Christian De Sica. Ex marito della produttrice Tilde Corsi da cui hanno avuto un figlio, Andrea ora trentunenne.
Manuel ha una sorella maggiore di nove anni, Emilia De Sica (1938), avuta dal primo matrimonio di Vittorio De Sica con Giuditta Rissone.

Contemporaneamente alla frequenza del liceo classico, presso l'Istituto Nazareno di Roma dei Padri Scolopi, Manuel De Sica si iscrisse ai corsi di teoria al Conservatorio di Santa Cecilia, dove studia con Bruno Maderna.
Forma con alcuni suoi amici il gruppo musicale “The Ancients” con il quale fa alcune apparizioni televisive (fra cui una a Studio Uno, programma televisivo condotto da Lelio Luttazzi) e compone due quarantacinque giri.

De Sica con i figliPer molti anni è stato compositore da camera e le sue prime composizioni sono state pubblicate dalla Casa Ricordi dietro interessamento di Renzo Rossellini, allora direttore artistico dell'Orchestra sinfonica di Montecarlo che poi conosceremo come regista di capolavori del cinema italiano.
Dal 1968 fino al 1974 è stato compositore di colonne sonore per i film del suo caro padre Vittorio, firmando la sua prima composizione nella colonna sonora del film “Amanti” del 1968 regia di Vittorio De Sica. In seguito, compone le colonne sonore per i film: “Il giardino dei Finzi-Contini” di Vittorio de Sica, 1970; “Le coppie" (musica l’episodio, il leone) di Vittorio De Sica, 1970”; ”Lo chiameremo Andrea” di Vittorio De Sica, 1972; “Una breve vacanza” regia di Vittorio De Sica, 1973; “Il viaggio” di Vittorio De Sica, 1974.

La famiglia De SicaManuel collabora in questi stessi anni anche con altri innumerevoli registi tra i quali giusto per citarne qualcuno: Squaltieri, Steno, Camerini, Vanzina, Dino Risi e Marco Risi, Nichetti, Neri Parenti e dopo gli anni settanta anche musicò i film di suo fratello Christian tra cui i più  conosciuti “A spasso nel tempo 1 e 2”; “Vacanze di natale 91, 95 e 2000”; “Ricchy e Barabba”; “Faccione” etc. etc.
Finora sono stati menzionati i suoi capolavori da compositore di colonne sonore ma dalle notizie biografiche sparse un po’ qua, un po’ la, tra vari siti in particolare con l’aiuto di Wikipedia, è stato anche autore di opere da Concerto:
Voice per clarinetto”, ed. Ricordi, 1971; “Appunti per pianoforte” ed. Ricordi, 1971;
Tre momenti per l’arpa – Sonata per arpa”, ed. Ricordi, 1972;
Canti sotto le feste per coro di voci bianche”, 1990, contenuto su testi di M. De Sica, Ed. Pentaflowers;
Il Giardino dei Finzi-Contini, Suite per Orchestra”, ed. BMG Ricordi, 1998;
Cinema Suite per piccola orchestra”, ed. EMI Sugar Music Ricordi, 1998;
Adagio per violoncello e pianoforte”, ed BMG Ricordi, 1999;
Adagio per viola o clarinetto e pianoforte”, ed Sugar Music, 1999;
 “Tre film di papà per pianoforte”, ed. EMI Sugar Music Ricordi, 1999.

Manuel De SicaNel 1994, in occasione del ventesimo anniversario della morte padre, Manuel insieme ai  fratelli e la Mercader, decidono di instituire un’associazione intitolata “Amici di Vittorio de Sica” allo scopo sia di far conoscere il loro amato padre e al fine di restaurare tutti i suoi principali capolavori con tecniche più consone ai giorni nostri. Esempio da lui stesso citato è Miracolo a Milano del 1951, mettendo a fuoco come nell’ultima scena dove tutti volano sopra le scope per andare verso un mondo dove buongiorno significa veramente buongiorno! in origine nel negativo erano presenti dei fili che servivano a reggere i personaggi in volo, col restauro Manuel decide col computer seguendo la volontà del padre di cancellarli cosi da rendere la pellicola restaurata più omogenea.
Inoltre Manuel era fermamente convinto del fatto che un buon restauratore non debba mai aggiungere effetti sia ottici, sia sonori presenti nella pellicola originale per non depauperare il lavoro che il regista ha voluto esprimere nel suo soggetto.

Manuel De SicaDall’8 febbraio al 28 aprile 2013, Manuel e tutti i De Sica al completo rendono onore a Vittorio organizzando una bellissima mostra all’Ara Pacis intitolata “Tutti De Sica” più di 300 fotografie storiche, lettere e documenti che ritraggono i mille volti di Vittorio de Sica. Infine Nel 2013 edito dalla Bompiani, De sica pubblica un libro intitolato “Di figlio in padre” una sorta di biografia in rapporto col padre Vittorio, il suo modo di essere attore e regista e una serie di spunti tratti dal restauro delle varie opere soprattutto quelle neorealiste.
Il 5 dicembre 2014 tutto il cinema italiano è in lutto per la prematura e inaspettata perdita del compositore Manuel De Sica stroncato da un infarto fulminante nella sua casa di Via Aventina in Roma.

21 gennaio 2015

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