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Fumetti - L. Crippa

''The avengers: Age of Ultron'' di Joss Whedon

di Luca Crippa

''Avengers: Age of Ultron''The Avengers: Age of Ultron - USA 2015 - regia di Joss Whedon
Tornano al cinema i Vendicatori, in Avengers: Age of Ultron, un team che vede unirsi i protagonisti di altri film, Thor, Captain America, Iron man, e altri supereroi. Per una descrizione più eusastiva potete leggere la recensione precedente, qui.

Come ho detto più volte, nel CMU, il Cinematic Marvel Universe, tutto è connesso, film e telefilm sono collegati tra loro, cosa che ovviamente mette su due piani diversi lo spettatore “fan” che segue al cinema e in TV questa epopea, e lo spettatore occasionale.

''Avengers: Age of Ultron''. Aaron Taylor-Johnson e Elizabeth OlsenLa trama, che si allontana ormai dal mondo di carta, prelevando comunque i personaggi, le loro caratteristiche e accennando soltanto a qualche similitudine nelle storie, parte dopo gli eventi di Captain America: the winter soldier, e ha anche un breve prologo nella serie Agent of Shield. Inizia in piena azione, con gli Avengers che eliminano la colonna portante dell’organizzazione Hydra. Si scontrano con due nuovi gemelli “potenziati” creati dall’Hydra, il super veloce Pietro Maximoff/Quicksilver (Aaron Taylor-Johnson) e la telecineta-telepate Wanda Maximoff/Scarlet (Elizabeth Olsen).
La trama è complessa e difficilmente si può raccontarla sommariamente senza introdurre potenziali interessanti spoiler.

''Avengers: Age of Ultron''La conseguenza di questo attacco, è il desiderio di Tony Stark/Iron man di creare una forma di difesa avanzata per il mondo che sfocia in Ultron (doppiato da James Spader), un robot basato sugli schemi mentali di Tony Stark/Iron man (Robert Downey Jr.), ma che nella sua analisi stabilisce che il vero pericolo per il mondo sono gli umani. Quindi meglio eliminarli.
Un concetto non molto originale nel mondo della cinematografia robotica, ma non privo di qualche logica. E come afferma Steve Rogers/Captain America (Chris Evans) in una sequenza, “Ultron pensa che noi siamo dei mostri, sta a noi dimostrare che non lo siamo”. Con una sbirciatina a Tony Stark. Che ha creato un mostro, diventando una nuova versione del Dr. Frankenstein.

''Avengers: Age of Ultron''. Scarlett JohanssonLa parola mostro è un concetto ripetuto nel film, nelle parole di Vedova Nera/Natasha Romanoff (Scarlet Johansson), di Hulk/Bruce Banner (Mark Ruffalo) e via dicendo. L’umanità come mostruosità. Il mostro come avversario, invece, forse per creare uno spiazzamento, è  meno terrificante di come appariva nel trailer. Ha dei sentimenti e delle paure, come dice la Visione (Paul Bettany), altro personaggio sintetico del film, che a sua volta è quasi spirituale, puro, carismatico. Un gioco quindi che mischia le macchine con gli umani, l’umanità con la logica meccanica, l’assenza quasi di sensi di colpa di Stark per aver creato morte e mostri (affiora il suo passato di costruttore d’armi) e la presenza di emozioni e pietà in esseri sintetici.

''Avengers: Age of Ultron''. Jeremy RenerQuesto è un punto interessante del film, forse anche poco notato dalla critica in genere.
Se può sembrare un pò ingenua la presenza di humor nelle frasi di Ultron (ma bisogna ricordare anche che è basato sugli schemi mentali di Stark) serve proprio a umanizzare un robot e non renderlo troppo simile a un Terminator. Per contro è un po’ difficile perdonare il movimento della bocca di una testa d’acciaio e il fatto che alla fine incuta più pena che paura. Ma il cattivo-che-incute-paura sarebbe anche stato un po’ banale.
Altra nota positiva di questo film, sono alcuni dialoghi intimisti e ben inseriti tra questi personaggi, lo spazio regalato ad Hawkeye/Clint Barton (Jeremy Renner) che equilibrano le lotte abbondanti (è pur sempre un film di supereroi con superpoteri).

''Avengers: Age of Ultron''. HulkbusterGli effetti speciali sono ormai  quasi indistinguibili dalla realtà. Lo scontro tra Hulk e Iron man in versione Hulkbuster, rimarrà epico nel cuore dei fan.
Gestire cosi tanti personaggi, tutti con una storia notevole nei comics, è sicuramente stata una sfida molto pesante per Joss Whedon, che ne è uscito abbastanza svuotato, decidendo di fare una pausa, e affidando il prossimo capitolo della saga degli Avengers ai fratelli Russo.
Il film, per rimanere in tema Marvel/Supereroi non ha l’impronta data al Daredevil televisivo, di realismo sporco, soprattutto di silenzi, vuoti, ma vuoti  carichi di riflessione emotiva e riflessiva. Il film invece risulta quasi più televisivo, veloce, inserendo azione e ironia (anche se ben fatta e davvero divertente) dove magari poteva esserci più messaggio-non-detto.

''Avengers: Age of Ultron''. Chris Evans e Chris HemsworthMa davvero, certi intermezzi ironici affidati a Thor (Chris Hemsworth) sono cosi spiazzanti da sembrare dei fuori scena.
Le riprese sono state effettuate in varie parti del mondo, tra cui Johannesburg in Sud Africa, dove si intravedono delle anticipazione che porteranno a un futuro film sulla Pantera Nera, altro personaggio Marvel, in Bangladesh, nel Forte Bard ad Aosta, e in Aosta stessa, in Italia, dove è stata ricreata la fittizia regione della Sokovia.
Nel complesso, non uno dei migliori film Marvel, ma regala davvero un grande intrattenimento e qualcosina in più.
Il film ha avuto buone recensioni di pubblico e critica, Rotten tomatoes da’ un indice di gradimento del 75% con un voto medio tra le recensioni di 6.7.

''Avengers: Age of Ultron''. Paul BettanyGuardian ha dato 4 stelle su 5 e IGN 8.4 su 10. Molto buono il resoconto dei botteghini. Nel primo giorno di programmazione in Canada e negli Stati Uniti il film ha incassato 84.5 milioni di dollari, realizzando il miglior debutto per un film di supereroi e il secondo miglior incasso d'esordi, dietro a Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 ($91.7 milioni).
Curiosità che riguardano il rapporto tra i fumetti e il il film sono moltissime.
Come ho detto la storia ormai si differenzia dal corso dei comics, dove Ultron non era creato da Tony Stark, bensì da Hank Pym/Ant Man, in realtà uno dei primi Avengers, che invece non è ancora apparso nel CMU, ma farà il suo debutto a luglio con il suo film, interpretato da Paul Rudd. Anche nei film Visione è stato creato da Ultron.

''Avengers: Age of Ultron''E come nei fumetti la formazione degli Avengers cambia periodicamente, alla fine del film i veterani si prenderanno una pausa, lasciando il Capitano e la Vedova a organizzare una nuova formazione. Una variazione “obbligata” riguarda i nuovi personaggi, i gemelli Maximoff. Figli di Magneto e mutanti nel fumetto, a causa dei diritti sui mutanti e X-men in mano alla Twentieth Century Fox, sono stati cambiati in umani potenziati dall’Hydra. Assoggettati a Magneto inizialmente diventano però parte della seconda formazione dei Vendicatori e si riabilitano.
Immancabile il cameo di Stan Lee, creatore di tanti supereroi, nei panni di un veterano di guerra che si ubriaca al party di Stark. Si perde nel doppiaggio italiano il suo motto storico, fin dagli anni ’70, “Excelsior!” che lui pronuncia mentre viene portato via, alticcio.


4 maggio 2015

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