“I migranti nel cinema italiano” di Sonia Cincinelli

Dalla “Ricerca nazionale su immigrazione e asilo nei media italiani”, svolta dalla facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma per conto della Fnsi e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, effettuata nei primi mesi del 2009 su un campione di 7 telegiornali e 6 quotidiani, emerge quella che è stata definita “una gigantografia in nero, un fotogramma immobile ormai da trent’anni di un fenomeno invece in perenne movimento”.
"Occidente" di Corso Salani
di Sonia Cincinelli
La marginalità, il buio e lo straniamento hanno spesso invaso gli schermi e i teatri, invitando a riflettere sulle loro forme, a volte ingigantendosi in un solo uomo. L’attore è l’unico che le può contenere tutte ed è l’unico che, raccontando il suo personaggio, può trionfare su di esse. Corso Salani è esattamente questo: un autore e un attore che sfiora la decomposizione sociale e individuale, che racconta l’habitat dell’uomo senza nazionalità, parlando del suo dolore e di quel lutto che meglio gli si addice.
"L’ospite inatteso" di Thomas McCarthy

"Vincere" di Marco Bellocchio
di Sonia Cincinelli
Vincere, l'ultimo film di Marco Bellocchio, uscito nelle sale il 22 maggio 2009, torna a stupire.
Si narra la storia di Ida Dalser, la donna che è stata considerata storicamente l'amante segreta di Benito Mussolini. Mussolini è alla direzione dell’ "Avanti" quando incontra la Dalser, a Milano. Antimonarchico e anticlericale Benito è un ardente agitatore socialista impegnato a guidare le folle verso un futuro di emancipazione sociale.