Percorso

Ebraismo - A. Matta

14 maggio 2010

62° anniversario della dichiarazione di nascita dello stato di Israele

Proclamazione dello Stato di IsraleleLa Biblioteca di Poggio dei Pini in collaborazione con il Memoriale sardo della Shoah organizzano la presentazione del libro "Sei milioni di accusatori" di Gideon Hausner, Einaudi, 2010.

Alessandro Matta, direttore del costituendo Memoriale sardo della Shoah, rerlazionerà sul tema: "Da Eichmann a Demanjuk , i processi contro i criminali Nazisti". L'appuntamento è il 14 maggio, alle 18.30, presso la biblioteca. Ingresso libero.  Per informazioni: http://memsardoshoah.altervista.com/blog. Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Filmografia orientativa sul Processo Eichmann

"Verdict From Tomorrow" di Leo T. Hurvitz (Germania-Israele, 1961) è tratto dalla registrazione del processo (tenutosi a Gerusalemme nel ‘61) al criminale nazista Adolf Eichmann, uno dei principali responsabili dello sterminio, tenente colonnello delle SS e capo del dipartimento di sicurezza interno del Terzo Reich. Durato otto mesi, il processo fu seguito in tutto il mondo, si svolse alla presenza della stampa internazionale e venne integralmente filmato da telecamere nascoste.

''L'uomo che catturò Eichmann'' locandina"Operazione Eichmann" di Bruce Springsteen (USA , 1961) Adolf Eichmann, colonnello delle SS tedesche, fu uno dei principali responsabili dello sterminio degli ebrei durante la guerra 1939-45, dopo  si rifugiò in Argentina. Nel 1961 fu catturato da agenti israeliani, trasferito in Israele, processato e giustiziato nel 1962. Questo instant film è un resoconto della caccia e della cattura che cerca di ricostruire gli avvenimenti. Ma lo fa molto male.
La casa di via Garibaldi di Peter Collinson (Usa, 1979) è la ricostruzione cinematografica  sicuramente più precisa al momento del caso Eichmann. Tratto dall’omonimo libro di Isser Harel, è stato uno dei principali ricercatori di criminali nazisti sfuggiti alla cattura nel dopoguerra. Giunto ai vertici del servizio di sicurezza dello Stato di Israele, organizzò e diresse personalmente l'azione di un commando di agenti israeliani che, una volta raggiunta la certezza sull'identità del misterioso abitante della casa di via Garibaldi, lo rapirono, lo fecero avventurosamente uscire dall'Argentina e lo condussero dinanzi ai giudici di Israele.
"L’uomo che catturò Eichmann" di William A. Graham (Usa, 1997) ricostruzione della cattura di Eichmann nel 1960. Poco circolato e presto dimenticato.

''Eichmann'' locandina"Uno specialista" di Eyal Sivan (Israele, 1999) dalle oltre 500 ore girate in aula dall'americano Leo T. Hurvitz, Sivan e lo sceneggiatore Rony Brauman hanno tratto questo impressionante documento sulla "banalità del Male" (come ebbe a definirla Hannah Arendt). "Non ho mai ucciso nessuno, ho solo eseguito gli ordini", si difese Eichmann.
"Eichmann" di Robert M. Young (Usa, 2008) basato sulle confessioni finale del gerarca nazista Adolf Eichmann, rilasciate prima della sua esecuzione in Israele e raccolte dal giovane capitano Avner Less, un ufficiale della Polizia israeliana.

L’architetto di quello che divenne il più folle e devastante tra i piani di Hitler, che sarà poi conosciuto come la “soluzione finale”, racconta il percorso che ha portato a quello che oggi la storia ci insegna.

12 maggio 2010

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