"Cosa voglio di più" di Silvio Soldini
di Clara Spada
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Una storia semplice -afferma il regista Silvio Soldini- di gente qualsiasi raccontata come un documentario. In effetti il film è così, sembra piatto e senz'anima nella sua estrema normalità . Vite tranquille fatte di piccole cose quelle dell'impiegata Anna e del ristoratore Domenico, improvvisamente sconvolte da un imprevedibile incontro e da una incontenibile passione al primo sguardo. Una passione impensata e impensabile nell'esistenza di entrambi: Anna e il suo compagno Alessio progettano un figlio, Domenico ha già moglie e due bambini, ma niente riesce a frenare la loro voglia di amore e di sesso difficile da inserire nella routìne di tutti i giorni. Ogni scusa, ogni bugia, anche la più ingenua, va bene pur di rubare poche ore per stare insieme in squallidi motel e alberghi a ore. Fino alla breve fuga all'estero, preludio dello scontato drammatico finale. Alba Rohrwacher interpreta Anna ed è bella e sensuale come lo è Pierfrancesco Favino nella parte di Domenico, entrambi senza falsi pudori né imbarazzi nelle scene di nudo che li vede appassionatamente intrecciati. Travolti da una vicenda di violente emozioni che inevitabilmente rientra nella anonima vita di periferia di una qualunque città .
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Una storia semplice -afferma il regista Silvio Soldini- di gente qualsiasi raccontata come un documentario. In effetti il film è così, sembra piatto e senz'anima nella sua estrema normalità . Vite tranquille fatte di piccole cose quelle dell'impiegata Anna e del ristoratore Domenico, improvvisamente sconvolte da un imprevedibile incontro e da una incontenibile passione al primo sguardo. Una passione impensata e impensabile nell'esistenza di entrambi: Anna e il suo compagno Alessio progettano un figlio, Domenico ha già moglie e due bambini, ma niente riesce a frenare la loro voglia di amore e di sesso difficile da inserire nella routìne di tutti i giorni. Ogni scusa, ogni bugia, anche la più ingenua, va bene pur di rubare poche ore per stare insieme in squallidi motel e alberghi a ore. Fino alla breve fuga all'estero, preludio dello scontato drammatico finale. Alba Rohrwacher interpreta Anna ed è bella e sensuale come lo è Pierfrancesco Favino nella parte di Domenico, entrambi senza falsi pudori né imbarazzi nelle scene di nudo che li vede appassionatamente intrecciati. Travolti da una vicenda di violente emozioni che inevitabilmente rientra nella anonima vita di periferia di una qualunque città . Â
19 maggio 2010