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Fumetti - L. Crippa

"Kick Ass" di Matthew Vaughn

 
''Kick Ass'' locandinaKick Ass - USA 2011 - Regia: Matthew Vaughn
Kick-Ass è un fumetto pubblicato nel 2008. Lo scrittore è Mark Millar, che ha lavorato a moltissime serie, tra cui Swamp Thing, Fantastic Four, Wolverine, Superman, Wanted e altre. Ai disegni invece  John Romita Jr., figlio d'arte di uno dei disegnatori mitici della Marvel, disegnatore di Spiderman, The Punisher e così via. La serie Kick Ass è pubblicata dal 2008 dalla Icon Comics, un'etichetta della Marvel Comics. In Italia è stata pubblicata nel marzo 2010. Un funto che prende spunto dai giovani ragazzi problematici che, se nelle normali serie vengono punti da un ragno, o perdono i genitori uccisi da un criminale, per diventare quindi dei super eroi, qui invece sperano di diventare super in un mondo dove le cose vanno in modo più normale.
Quindi il giovane Dave, normalissimo ragazzo anche abbastanza sfigato, anche più normale di uno Scott Pilgrim, quando decide di lottare il crimine con una tuta verde… finisce per essere bastonato, accoltellato… e quasi ucciso, per essere poi salvato da una ragazzina vigilantes, stile ninja, con il padre, tutte e due in costume.
 
Dave, Kick Ass, il fumettoMentre nella vita privata arriva a simularsi gay per avvicinare la ragazza dei suoi sogni, come Kick Ass, divenuto famoso grazie ai video su you tube, si ritrova suo malgrado, coinvolto in una guerra contro un boss criminale pericolosissimo, nonostante sia sempre più convinto di aver sbagliato a infilarsi in un mondo davvero pericoloso.
Tradito da un nuovo supereroe, Red Mist, in realtà il giovane figlio del boss, causerà la morte di Big Daddy (il simil Batman) per poi riscattarsi aiutando la ragazzina killer Hit Girl a distruggere l'organizzazione del Boss. Ma Red Mist, giura vendetta.
Il fumetto, dissacrante, violento e senza sogni di bontà è stato anticipato da una massiccia campagna virale in internet, con i famosi video su you tube, e una finta pagina del protagonista su MySpace.
 
Big daddy e Hit Girl, il fumettoE un'asta vinta da tale Dave Lizewski ha decretato il nome del ragazzo che si cela dietro la maschera di Kick Ass, appunto, Dave Lizewski.
Il film, annunciato già poco dopo l'uscita del fumetto, uscito negli USA il 16 aprile 2010, è diretto da Matthew Vaughn, con la sceneggiatura di Jane Goldman, e un budget di 65 milioni di dollari. L'attore inglese Aaron Johnson è Dave "Kick Ass", Big Daddy è Nicolas Cage. Hit-Girl è interpretata da Chloë Moretz. Christopher Mintz-Plasse è Red Mist, Mark Strong e Lyndsy Fonseca sono il Boss e Katie Deauxma, l'amore di Dave. Tra i produttori Brad Pitt, Vaughn, e l'autore del fumetto Millar. In Italia il film distribuito da Eagle Pictures. è uscito il 1º aprile 2011, Molte parti animate, usate come racconto sono state disegnate da  John Romita Jr.
 
''Kick Ass''Il film è arrivato in Italia con quasi un anno di ritardo un po' per i costi elevati dei diritti e per molti dubbi sul fatto di vietare il film ai minori di 18 anni per la violenza contenuta, per poi decidere per un più moderato divieto a 14 anni. Il film mantiene la linea dissacrante, i personaggi sono ben caratterizzati, e tutto quello che succede e che non ci si aspetta che succeda in un film supereroistico tiene lo spettatore incuriosito, e lo sorprende. Ci sono tanti riferimenti, per chi li coglie, a Matrix, a Batman di Tim Burton. Come film in se' piace. Ma… se si entra nel fumetto, ci si rende conto che per far piacere il film al pubblico, al contrario del fumetto, ci si arrende a sconti di buonismo che rendono felice la platea, ma che impediscono all'opera, dal punto di vista della sceneggiatura, di volare più alto. Questo per i cambiamenti che sono stati apportati alla storia, cambiamenti che nel fumetto rendono ancora più tutto simile alla realtà. E con realtà si intende l'accezione più negativa.
 
''Kick Ass''Senza rivelare nulla del film che potrebbe guastare la visone, si possono dare alcuni esempi. Big Daddy, il personaggio ben interpretato da Nicolas Cage ha una storia che coinvolge il pubblico, che quasi, quasi, giustifica la sua vita e le sue scelte: onesto poliziotto, mandato in prigione dal Boss (il cui nome è Genovese nel fumetto, D'amico nel film), la moglie si suicida incinta. Salvano la bimba, e quando esce di prigione la trasforma nello strumento di vendetta chiamato Hit Girl. Lacrimuccia. Nel film questa rimane la realtà ma nel fumetto si scopre che Big Daddy è solo un ragioniere divorziato e appassionato di fumetti e inventa tutta questa storia per rendere la sua vita avvincente. Quindi Hit girl, la figlia è un bambina trasformata in un killer… che usa anche probabilmente cocaina, solo per noia.
 
''Kick Ass''Si capisce che c'è una certa differenza di concetto, oltre al differente costume di Big Daddy, più orientato verso Batman che quello dell'originale, da killer psicopatico. E la storia d'amore a lieto fine di Dave? A lieto fine nel film. Nel fumetto un po' meno. Katie si fidanza con un altro, e Dave finisce picchiato anche da quest'ultimo. Insomma, nessuna speranza. Se nel film l'idea dei supereroi ispirati da Kick Ass fanno pensare un futuro migliore, nei fumetti si capisce solo che, a parte la fortuita eliminazione di un boss criminale, sostituito però dal figlio che forse sarà anche peggiore, chi si mette a girare con una maschera è solo una persona con più o meno gravi disturbi mentali… Ci sono poi altri cambiamenti ma meno importanti.
 
''Kick Ass''Il film in sè è godibile, piacevole sicuramente consigliabile. Ma rinuncia a volare alto, a essere la vera dissacrazione dell'ideale supereroistico a cui Millar spesso si ispira, come nella Civil War dei fumetti Marvel culminata con la (momentanea, ovvio, li siamo un un mondo davvero supereroistico) morte di Capitan America.

P.S. Nicolas Cage è un grande fan dei supereroi. Il suo cognome d'arte, Cage è preso da un supereroe Marvel, e ha prodotto e interpretato Ghost Rider, altro supereroe Marvel.
13 aprile 2011

 
 
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