L’estate di mio fratello: il ruolo dell’immaginazione
di Eugenio Mangia

Erano gli anni ‘70, un’epoca in cui si la società era attraversata dagli scontri generazionali e ideologici che avrebbero poi portato ad una serie di importanti cambiamenti sociali
In questa suo primo film L’estate di mio fratello, il regista Pietro Reggiani ci riporta a quegli anni e lo fa attraverso lo sguardo di Sergio, il bambino chiuso e solitario attorno al quale ruota la storia.
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