Giovani sull'orlo di una crisi di nervi
E’ cambiato il vento e il governo della Sardegna si tinge di azzurro, il colore della nostra risorsa più preziosa: il mare, da valorizzare ma soprattutto da proteggere insieme alle sue coste. Ben venga, dunque, una forte politica turistica, ma rispettosa delle nostre bellezze naturali e che proceda in simbiosi con la promozione e lo sviluppo della cultura in tutte le sue forme. La Sardegna è uno splendido set naturale a cielo aperto e il cinema può dare un grande contributo al nostro sviluppo economico. Tutto questo deve essere ben chiaro ai nostri governanti che finalmente devono fare proprie parole come cineturismo, film location, e product placement.
Le altre regioni continuano a investire denari in progetti cinematografici e la Film Commission Piemonte ha addirittura presentato a Berlino la FIP, una società di produzione che mette insieme capitale privato e pubblico per finanziare il cinema e accrescerne i già notevoli benefici territoriali e occupazionali.
Ilaria Paganelli è una trentenne cagliaritana, che ha avuto il coraggio di andare a Roma a studiare cinema per tornare dopo alcuni anni di gavetta (ha lavorato anche con Enrico Ghezzi) e proporre un suo progetto filmico alla Regione. "All’inizio, dopo interminabili attese, mi hanno risposto, che si doveva aspettare l’applicazione della legge. Nel frattempo però so che stavano finanziando altri film e ci sono rimasta male.
“Per Sofia" è stato girato in Sardegna con una troupe formata al 90 per cento da sardi. Fra gli attori Emma Medas e Gianluca Medas. Si legge nella sinossi: “è una storia di speranza, fra realtà e suggestione”. Il film racconta la crisi di un giovane musicista che durante la lunga permanenza in una Sardegna quasi irreale, riesce a ritrovare se stesso, ispirato dall’armonia della natura e dalla semplicità delle persone che incontra nel suo percorso.
Precisa Ilaria Paganelli: “Ho girato a Oristano, a S’Archittu e a Sadali dove ho trovato grande disponibilità e un forte aiuto da parte del Comune”. Il film è in fase di montaggio, ma la copia lavoro è stata inviata a vari festival ed al Festival Internazionale di Pucket è già stato selezionato.
Ora servono nuove risorse per la post produzione e per la distribuzione. Il bando scade il 31 marzo, a Ilaria dunque il compito di trovare una società per parteciparvi, al consiglio regionale quello di trovare soluzioni efficaci per agevolare davvero i giovani e il cinema in Sardegna.